lunedì 14 aprile 2014

Il Maddaloni lotta ma cade ad Agropoli

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 13/04/2014

FASE AD OROLOGIO

Il Maddaloni lotta ma cade ad Agropoli

Polisportiva Agropoli-Gruppo Ventrone Maddaloni 79-77
Agropoli: Buono 2, Romano 23, Serino 16, Cacace 4, Pongetti 3, Antonietti, Palma 10, Nozzolillo, Di Luccio, Marulli 24, All. Paternoster.
Maddaloni: Pratillo n.e., Piscitelli 17, Mastropietro n.e., Moccia 10, Desiato 17, Loncarevic 6, Garofalo 7, Rusciano 4, Greco 2, Chiavazzo 14, All. Massaro.
Parziali: 20-25; 40-40; 54-58.
Arbitri: Andrea Bernassola di Palestrina (RM) e Giuseppe Cardano di Roma (RM).

Cronaca: Il Gruppo Ventrone Maddaloni era consapevole che una vittoria nel derby campano di scena ad Agropoli gli avrebbe permesso di recuperare una o più posizioni in classifica, il che dipendeva anche dai risultati degli altri campi.
Pronti, partenza e via, sono proprio i maddalonesi ad iniziare a spron battuto il match, anche se i padroni di casa tengono bene (8-8 al 3'). I biancazzurri premono sull'acceleratore, vogliosi di indirizzare la gara sui binari a loro più congeniali, ma dalla lunga distanza l'Agropoli resta saldamente aggrappato. Quando sale ulteriormente d'intensità la difesa degli ospiti, però, il Maddaloni prende il largo, toccando anche la doppia cifra di vantaggio (15-25 all'8').
Già sul finire della prima frazione i locali erano riusciti a realizzare un bel break, continuato anche nei secondi 10' di gioco, impattando il punteggio dopo neanche 2', con i maddalonesi ancora a secco. Superato il momento di difficoltà, i ragazzi di coach Massimo Massaro, sfruttando i viaggi in lunetta, tornano a mettere punti in cascina mettendo di nuovo il naso avanti (27-31 al 15'). Pur mantenendo il comando nel punteggio, il Maddaloni si era un po' sfilacciato, permettendo agli avversari di rimanere in scia per il prosieguo del periodo, che si è concluso sul pari a quota 40 punti.
Al rientro dagli spogliatoi sono ancora i padroni di casa a dettare legge, e a piazzare un 6-0 di break che gli regala le redini del gioco. I calatini sembrano un pugile alle corde, anche se incassano bene i colpi. I biancazzurri riescono, allora, a restare a contato (48-46 al 25') e sfruttando i successivi errori dei rivali ritornano in vantaggio (54-55 al 29').
L'ultimo periodo è un crescendo di emozioni, visto che le due formazioni non ci stanno a perdere, per nulla al modo. Sulla falsariga dei minuti conclusivi del periodo precedente, i maddalonesi diventano padroni della gara, toccando di nuovo la doppia cifra di vantaggio (54-64 al 32'). La reazione dei cilentani è però dietro l'angolo. Il gioco diventa maschio, a volte i contatti vanno ben oltre quelli ammessi dal regolamento, segno del grande agonismo. L'Agropoli mangiucchia punti, ma il Maddaloni non è da meno e risponde colpo su colpo. Così si arriva al rush finale degli ultimi 2' con i padroni di casa che trovano il canestro del sorpasso (73-72). L'adrenalina e la paura di perdere fanno da contorno al finale thrilling che vede entrambe le squadre realizzare dalla lunetta. A 30" dal termine è l'Agropoli ad avere il possesso, e sull'errore di Serino è bravo Romano a raccogliere il rimbalzo e realizzare. L'ultima chance è per Chiavazzo, che infastidito dal difensore non riesce a mandare la gara al supplementare.

Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

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