sabato 26 aprile 2014

Per la Campania una brutta sconfitta contro la Calabria

DALLA NUOVA GAZZETTA DI CASERTA DEL 26/04/2014

TROFEO DELLE REGIONI. La formazione di coach Federico D’Addio ancora alla ricerca del primo successo
Per la Campania una brutta sconfitta contro la Calabria

CALABRIA 64
CAMPANIA 55
(14-11; 23-27; 38-45)

CALABRIA: Crucitti 4, Egwoh, Fiorillo 4, Laganà 21, Pilò 9; Manfredi, Zampogna 12, D’Apa, Scialabba 14, Commisso, Nello Trupia, Dolce, All. Barilla, Ass. Lazzarotti.
CAMPANIA: Gallo 6, Ceriello 2, Vietri 20, Cappabianca 5, Ascione 4; Pellicano 4, Federico 6, Cecere, Meles, Tartaro 3, Romanelli, Giugliano 5, All. D’Addio Ass. Morena.

RIMINI. Altra brutta sconfitta per la rappresentativa della Campania al Trofeo delle Regioni in svolgimento a Rimini, che vede purtroppo il team della federazione che ha nel proprio stemma la versione stilizzata del Vesuvio, retrocedere nel gruppo B delle nazionali regionali. Un passo indietro per i campani, che certamente vorranno chiudere alla gra nde questa competizione, pur aspirando al massimo al diciassettesimo posto.
Il match contro la Calabria, dunque, era in pratica uno spareggio per rimanere nell’elite, e dopo aver rimediato tre sconfitte in altrettante partite nel proprio raggruppamento, coach Federico D’Addio ha pensato bene di cambiare lo starting-five schierato nelle partite precedenti, compiendo una staffetta tra Gallo e Pellicano, e tra Ceriello e Federico.
Nel primo quarto regna l’equilibrio, con il punteggio che adesso sorride ad una e nell’azione successiva sorride all’altra formazione. Mentre i calabresi cercano di più la manovra ragionata, tra le fila dei campani c’è un solo uomo al comando, e si tratta di Benjamin Vietri, il quale mette a referto tutti e undici i punti che la sua rappresentativa realizza nei primi dieci minuti di gioco.
Nella seconda frazione finalmente la Campania mette la freccia, grazie comunque alla continua produzione offensiva di Vietri, e cerca di allungare andando al riposo lungo con quattro lunghezze di vantaggio.
Al rientro dagli spogliatoi i ragazzi campani non si disuniscono come successo in altre occasioni, ma continuano ad avere il pallino del gioco in mano. Addirittura toccano la doppia cifra di vantaggio (36-26 al 25’), sciorinando una buona pallacanestro. Gli avversari, però, tengono duro, stringono i denti e restano a contatto anche se al 29’ precipitano sul 43-32. Nell’ultimo minuto del terzo periodo la Calabria piazza un break positivo, e su questa falsariga innestano il turbo nell’ultima frazione. Con un parziale complessivo di 26-10, i calabresi compiono la rimonta e addirittura scappano, senza che i rivali provino a reagire.
GIBO

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