martedì 22 aprile 2014

La Campania esce sconfitta all’esordio della kermesse cestistica

DALLA NUOVA GAZZETTA DI CASERTA DEL 23/04/2014

TROFEO DELLE REGIONI. Dopo un primo quarto equilibrato i ragazzi di coach D’Addio si arrendono al Lazio
La Campania esce sconfitta all’esordio della kermesse cestistica

LAZIO 51
CAMPANIA 34
(13-7; 29-25; 39-30)

LAZIO: Incitti, Torresani 5, Favali, Maggiore 9, Capuani 6; Alessandrini 4, Desideri, Palumbo 14, Rinaldi 6, Cavallo 3, Santini 2, Di Francesco 2, All. Picardi, Ass. Zanchi, Ass. Pederzoli.
CAMPANIA: Federico 4, Vietri 17, Romanelli 2, Cappabianca 2, Ascione 6; Gallo, Pellicano, Cecere, Ceriello 1, Meles 2, Tartaro, Giugliano, All. D’Addio, Ass. Morena.

LA FORMAZIONE CAMPANA ALL'ARRIVO IN ROMAGNA
RIMINI. Esordio con sconfitta per la rappresentativa della Campania al Trofeo delle Regioni. L’impegno non era affatto semplice, visto che i ragazzi campani se la dovevano vedere contro la forte formazione del Lazio. Ad inizio mese, le due equipe si sono affrontate in occasione del Torneo di Anagni e il Lazio sconfisse i pari età campani con un sonoro trentello di scarto. Ma non era certo quel precedente a far tremare i ragazzi di coach Federico D’Addio.
Pronti, partenza e via, la gara scorre sul filo dell’equilibrio, con i campani che mettono a referto i primi punti grazie ai canestri di Giovanni Ascione, che poi scomparirà dal match. Ben presto gli avversari allungano la difesa e, sfruttando diversi possessi gettate alle ortiche dai campani, mettono il naso avanti. Nessuna delle due formazioni, comunque, riesce a prevalere sull’altra. Anche il secondo periodo si rivela molto equilibrato. Le squadre si rispondono colpo su colpo, e la gara è bella da vedere soltanto per l’agonismo che i ragazzi mettono sul parquet. A livello tecnico, invece, si susseguono gli errori ed anche le percentuali al tiro non sono buone. Si va dunque al riposo lungo con sole quattro lunghezze a separare Lazio e Campania.
Al rientro dagli spogliatoi i laziali provano il primo vero allungo. I rivali non ci stanno, e con Benjamin Vietri che inizia a colpire con grande costanza in attacco, la partita continua sulla falsariga dei primi 20’ di gioco. Eppure, proprio sulla conclusione del terzo periodo il Lazio riesce a guadagnare ulteriori punti. Nell’ultima frazione, purtroppo, la Campania crolla improvvisamente. In attacco sono poche le idee, e spesso ci si affida alla creatività dei singoli. In difesa di certo non si può sorridere, visto che Palumbo taglia a fettine la retroguardia campana, portando il Lazio ad un meritato successo.
GIBO

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