sabato 28 giugno 2014

Alessandro Gentile “sbarca” negli States

DALLA NUOVA GAZZETTA DI CASERTA DEL 28/06/2014

L’atleta maddalonese doc è stato scelto da Minnesota e poi subito girato a Houston
Alessandro Gentile “sbarca” negli States

CASERTA. Un’altra pagina di storia è stata scritta dalla pallacanestro italiana, e soprattutto casertana, nella notte tra giovedì e venerdì notte, quando Alessandro Gentile è stato ufficialmente chiamato al Draft Nba. Quest’anno nella lega più bella del mondo non è affatto mancato il tricolore, visto che proprio un paio di settimane fa Marco Belinelli è stato il primo atleta italiano a vincere il titolo Nba con i San Antonio Spurs. Oltretutto, la guardia bolognese nella stessa stagione ha anche vinto il Three point contest all’ultimo All Star Game disputato a New Orleans, casa dei nuovissimi Pelicans, raggiungendo di fatto un altro prestigioso traguardo.
Non solo il tricolore di Belinelli, però, perché proprio due notti fa al Barclays Center di Brooklyn, la casa dei Nets del proprietario russo Prokhorov, la bandiera italiana ha sventolato, metaforicamente parlando, ancora una volta grazie a Gentile. L’atleta maddalonese doc è stato scelto con la chiamata numero 53 dai Minnesota Timberwolves di Flip Saunders, che però subito dopo averlo selezionato lo hanno tradato con gli Houston Rockets di uno dei giemme più in voga nel panorama Nba, quel Daryl Morey che prende parecchie decisioni di mercato in base al metodo analitico che prende il nome di “moneyball”. Per gli amanti del cinema, soprattutto delle pellicole americane sportive, c’è proprio un film chiamato Moneyball, che racconta la storia vera degli Oakland Athletics interpretato da Brad Pitt. Ecco, se vi capita di vederlo (lo consigliamo) il metodo è praticamente lo stesso. Fatto questo excurcus, torniamo a Gentile, che come trapela dal suo entourage dovrebbe comunque rimanere almeno un altro anno in Europa, con l’obiettivo di maturare altra esperienza soprattutto in Eurolega, prima di raggiungere i “fratelli maggiori” Andrea Bargnani, Danilo Galinari, Gigi Datome e Belinelli, dall’altra parte dell’oceano.

GIBO

Nessun commento:

Posta un commento