lunedì 2 giugno 2014

L’evento ha raccolto grande successo

DALLA NUOVA GAZZETTA DI CASERTA DEL 02/06/2014

L'EVENTO. La kermesse cestistica dedicata alla categoria Esordienti e patrocinata dal comune e dall’assessorato allo sport di Maddaloni è stata svolta nel migliore dei modi
Grande successo per il Jamboree

Giovanni Bocciero

MADDALONI. Ieri mattina si è svolto presso la zona fiera settimanale di Maddaloni, adiacente al playground di via Matilde Serao, l’edizione 2014 dello Jamboree, kermesse cestistica dedicata alla categoria Esordienti, l’ultima rientrante nel panorama del minibasket. Una grande festa per tutto il movimento campano, e soprattutto per la città di Maddaloni.
L’evento, che è stato organizzato dalle società cittadine della Libertas Maddaloni e della Pallacanestro San Michele Maddaloni, le quali sono ormai legate da tempo in una sinergia che riguarda i futuri campioni del domani. La prima, infatti, operà esclusivamente nel minibasket, mentre la seconda, come è noto, è lanciata sia nel basket giovanile che in quello senior, dove da alcuni anni a questa parte sta raccogliendo risultati meritevoli di lode.
A gran completo lo staff di entrambe le compagini, che ha saputo far trascorrere a tutte le squadre partecipanti, e soprattutto ai minicestisti che vi hanno partecipato, una domenica all’insegna del divertimento, del gioco, e soprattutto della pallacanestro. La manifestazione rientrava nel fitto calendario di eventi promossi e patrocinati dal comune di Maddaloni, e soprattutto dall’assessorato allo sport, che ha conseguito il protocollo d’intesa sottoscritto con tutte le associazioni sportive cittadine per l’organizzazione della prima edizione della “stagione sportiva maddalonese”.
Lo Jamboree targato 2014, ha riscosso tanto successo, al di là del mero risultato sportivo conseguito dalle svariate squadre che vi hanno preso parte, perché non bisogna dimentaicare che per questi minicestisti (ricordiamo che si tratta del Trofeo Esordienti, e quindi ragazzi classe 2002) l’importante non è vincere, o perlomeno non la cosa principale, ma è sufficiente mettersi in gioco, divertirsi, lanciare per aria un pallone, sperando che questo finisca dritto dritto nel cesto appeso lì su in alto. E anche se non si dovesse fare canestro, l’importante è averci provato, perché dagli errori, questi errori, s’impara e si può solo e soltanto migliorare. Adesso il basket per questi ragazzi è un gioco, e così va preso.

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