sabato 21 giugno 2014

Juvecaserta, prende piede l’idea dell’azionariato popolare

DALLA NUOVA GAZZETTA DI CASERTA DEL 21/06/2014

JUVECASERTA. Per la società bianconera nessun sviluppo all’orizzonte mentre bisogna fare i “conti”
Prende piede l’idea dell’azionariato popolare

Giovanni Bocciero

CASERTA. Negl’ultimi giorni in casa Juvecaserta non si è di certo stato con le braccia conserte. Si è passato dal “no” dell’EuroChallenge, una decisione sofferta per la società di Pezza delle Noci, che ha lasciato l’amaro in bocca ai tanti tifosi bianconeri, a quel “si” di Gaines, che ha riacceso gli animi, che ha buttato benzina sul fuoco della passione verso la Juvecaserta.
Con il primo innesto, di certo non è terminato il lavoro del giemme Marco Atripaldi, perché servono almeno altri tre acquisti per completare il roster a disposizione di coach Lele Molin, e almeno uno sembra quello fondamentale, ovvero il pivot, il lungo d’area, che dovrà possedere come carretristiche tecniche sia quella base offensiva che quella difensiva, gli permettano di essere un fattore su entrambi i lati del campo, con un denominatore essenziale: deve prendere tanti rimbalzi.
Parlare di ipotesi di mercato, ovviamente, ci viene semplice, ma poi bisognerà vedere la disponibilità economica del club di Carlo Barbagallo e Raffaele Iavazzi. La rinuncia alla competizione europea è stata dettata proprio dall’ulteriore esborso che tale manifestazione avrebbe comportato per le casse dei bianconeri, che prima di tutto devono pensare alla costruzione della squadra che affronterà la prossima massima serie. All’orizzonte, purtroppo, per il momento non si vedono ne nuovi soci pronti a rilevare parte del 90% delle azioni in possesso di Iavazzi, ne tantomeno sponsor vogliosi di affiancare il proprio marchio al brand della Juvecaserta.

A tal proposito nella serata di giovedì, Atripaldi si è intrattenuto con un gruppo di inossidabili tifosi, con i quali non solo si è intrattenuto per una “missione culinaria”, ma si è anche iniziato a gettare le basi del progetto dell’azionariato popolare. Per il momento si tratta più che altro di un’idea, lanciato in particolar modo da uno di questi valorosi supporters, ovvero Carmine Covino, che dovrà essere elaborata ancora nei minimi dettagli, ma che potrebbe essere una valida soluzione per il futuro della Juvecaserta.

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