sabato 21 giugno 2014

Milano come Narciso, per Siena è vittoria

DALLA NUOVA GAZZETTA DI CASERTA DEL 21/06/2014

FINALE SCUDETTO
Milano come Narciso, per Siena è vittoria

CASERTA. La finale scudetto della Lega A si è spostata al PalaEstra di Siena, e la Montepaschi ha subito accorciato le distanze dall’EA7 Emporio Armani Milano, vincendo gara tre con il punteggio di 85 a 68 e portandosi sul 2 a 1. Sin dalla palla a due sono i senesi che prendono la situazione in mano, concedendo poco o nulla agli avversari, costretti ad inseguire per tutta la durata del match. E così dopo aver vinto il primo parziale per 19 a 13, la squadra di coach Crespi si aggiudica anche il secondo quarto annichilendo la formazione meneghina che torna negli spogliatoi addirittura sotto di 19 lunghezze (46 a 27). Al rientro in campo Milano può solo darsi una svegliata se vuole recuperare la partita. Ad un Hackett poco appariscente ma concreto, e ad un Jerrells chirurgico al tiro, risponde l’ex Haynes che aizza il pubblico. Nel pitturato è la solita lotta a due tra Samuels e Hunter, con il secondo che questa volta domina tanto in difesa quanto in attacco. Milano, anhce grazie a Langford torna per ben due volte a soli quattro punti di distacco, ma non c’è verso di compiere la rimonta. L’Olimpia appare troppo narcisista, tutto quello di buono che riesce a creare in attacco, con il suo grande potenziale, puntualmente lo rovina con una difesa che prende sempre più le sembianze di tanti spaventapasseri in un campo di grano. L’ultimo periodo inizia con questo equilibrio, anche se ad avere le redini del gioco in mano sono sempre i padroni di casa. Man mano che passa il tempo,però, e si arriva al traguardo finale, si perdono i nervi e Gentile cade in un gesto che poteva risparmiarsi, vedendosi fischiare fallo antisportivo. Ci saranno altre piccole scaramucce, più che altro interventi duri, di frustrazione da parte degli uomini di coach Banchi, e si conclude in discesa per Siena.
GIBO

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